NOTA: E.T.L.I., Ente per la Tutela del Lupo Italiano.
Il lupo italiano sempre in prima linea. Qui sopra, il lupo italiano "Ari" condotto dall'affidatario E.T.L.I. Luciano Gatti di Rodengo Saiano (Brescia), appartenente al gruppo di protezione civile "Franciacorta", nella zona dell’ospedale di Sarno. Presenti sul posto anche le delegazioni del l'E.T.L.I. (Ente per la Tutela del Lupo Italiano) di Roma (Gianna Dresda) e di Perugia (Grazia Ciarapica).
Ari ha 4 anni ed è un esemplare rarissimo di lupo italiano: il 40 per cento del suo sangue è di lupo selvatico dell'Appennino. Da cucciolone si era distinto nella ricerca dei dispersi in montagna, grazie ad fiuto da... lupo. Rispetto al pastore tedesco è molto più capriccioso, ma ha un'intelligenza superiore. Anche in Campania ha brillato sopra tutti: quando drizzava la coda i soccorritori erano sicuri di essere sull'obbiettivo.
Il lupo italiano sempre in prima linea. Qui sopra, il lupo italiano "Ari" condotto dall'affidatario E.T.L.I. Luciano Gatti di Rodengo Saiano (Brescia), appartenente al gruppo di protezione civile "Franciacorta", nella zona dell’ospedale di Sarno. Presenti sul posto anche le delegazioni del l'E.T.L.I. (Ente per la Tutela del Lupo Italiano) di Roma (Gianna Dresda) e di Perugia (Grazia Ciarapica).